intelligenza artificiale, libro, barbara gallavotti

Cosa può fare davvero l’intelligenza artificiale? La risposta non è affatto semplice ed è il frutto del lungo viaggio, raccontato in questo libro da Barbara Gallavotti

Medicina, arte, ingegneria e vita quotidiana: l’intelligenza artificiale (AI) è ormai ovunque ed è in grado di fare molte cose, alleggerendo l’essere umano da compiti noiosi e ripetitivi ma anche da cose che non riusciremmo proprio a fare, come l’elaborazione di una grande quantità di dati in pochissimo tempo. Sembra che ChatGPT faccia parte della nostra realtà da molto tempo, ma l’intelligenza artificiale generativa – che nel 2024 è stata protagonista di un Premio Nobel – si è mostrata al grande pubblico solo nel 2022, scatenando grande interesse ma anche turbamento. Qual è il limite? “Il futuro è già qui” è un saggio di Barbara Gallavotti, nota divulgatrice scientifica, che affronta con grande chiarezza le trasformazioni tecnologiche in atto e il loro impatto sulla società.

Io le patate le bollo vive

Un libro che offre dati e riflessioni sull’uso dei modelli animali nella ricerca scientifica con un linguaggio chiaro, in grado di avvicinare il lettore a un tema spesso controverso

“La produzione di farmaci e presidi sanitari sicuri ed efficaci, oggi, sulla base delle attuali conoscenze e tecnologie disponibili, non può essere garantita senza l’uso di modelli animali”. Questa frase si trova nell’introduzione del libro "Io le patate le bollo vive”, edito da Einaudi e firmato da Roberto Sitia e Giuliano Grignaschi. Il titolo, volutamente provocatorio, è un estratto di un commento pronunciato da Rita Levi Montalcini parlando proprio di sperimentazione animale. Il saggio, infatti, affronta uno dei temi più complessi e dibattuti della scienza contemporanea: l’utilizzo di modelli animali a fini di ricerca. Gli autori ci guidano attraverso un viaggio che intreccia etica e scienza, esplorando il controverso rapporto tra esseri umani e animali nel contesto della ricerca medica.

The Catalyst, recensioni, libro

La ricerca è solita concentrarsi su poche specie modello ma la storia e il libro del Premio Nobel Thomas Cech insegnano che i progressi decisivi possono arrivare da organismi bizzarri e sottovalutati

L’interferenza a RNA, i vaccini a RNA, l’editing RNA-programmabile. Sono solo alcuni dei filoni della ricerca biomedica esplosi nel passato recente che hanno fatto uscire l’acido ribonucleico (RNA) dal cono d’ombra proiettato della molecola più famosa: l’acido desossiribonucleico o DNA. Il merito della rivoluzione scientifica e tecnologica in corso va a ricercatori come Thomas Cech che hanno saputo guardare oltre la doppia elica e, in molti casi, hanno meritato il Nobel (l’ultima è Katalin Karikό per il vaccino anti-Covid). Ma un bel debito di riconoscenza lo abbiamo anche nei confronti delle strane creature che per prime hanno esibito nei test di laboratorio alcuni fenomeni inattesi e che poi si sono rivelati di interesse universale. Lo racconta bene Cech nel suo libro “The Catalyst. RNA and the quest to unlock life’s deepest secrets”.

sul pubblicare in medicina, luca de fiore, libri

Cosa accade quando la ricerca esce dal laboratorio e si trasforma in una pubblicazione scientifica? Luca De Fiore lo spiega, facendo luce sui problemi e suggerendo soluzioni

“Publish or perish”, pubblica o muori: questo è il mantra per tutti i ricercatori che vogliono fare carriera. Un motto che ben definisce la pressione a cui è sottoposto chi fa della ricerca la sua professione: o si pubblica – e tanto – su riviste di rilievo, con un elevato impact factor (cioè un indice che misura il numero medio di citazioni degli articoli di una rivista) e si raggiunge un h-index alto (lo stesso principio applicato al singolo autore), oppure si è destinati a soccombere all’insano meccanismo. Una delle conseguenze più ovvie della velocità di pubblicazione riguarda la qualità degli studi e le cose sembrano peggiorare ogni anno, specialmente nell’ambito della ricerca clinica. Il libro “Sul pubblicare in medicina” - firmato da Luca De Fiore, direttore generale de Il Pensiero Scientifico Editore e saggista - rappresenta una guida completa e dettagliata per navigare nel complesso processo della pubblicazione scientifica senza rischiare di affondare.

Con il contributo incondizionato di

Website by Digitest.net



Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento Maggiori informazioni