Dal produttore esecutivo Dan Rather e dal regista Adam Bolt, co-sceneggiatore ed editore del film premio Oscar Inside Job, arriva il documentario su CRISPR dal titolo “Human Nature”.

Il racconto di una delle più avvincenti rivoluzioni biomediche del 21° secolo sta facendo una “tournée” sugli schermi dei Festival Internazionali del Documentario. Prevista anche una data italiana, a Milano, per il prossimo settembre.

Il concetto di ingegneria genetica e di manipolazione del DNA nasce nel 1973 con la tecnologia del DNA ricombinante. Da allora sono state diverse le scoperte che hanno segnato i progressi in questo campo ma una reale rivoluzione è arrivata nel 2012 con la scoperta del sistema CRISPR che ha messo in secondo piano i sistemi precedenti di editing genomico, ovvero quei sistemi in grado di modificare in maniera precisa le sequenze del DNA. Le potenzialità e la versatilità di CRISPR sui mattoni fondamentali della vita sono sorprendenti: qualunque tipo di cellula, inclusa quella umana, può essere modificata geneticamente e la correzione può avvenire anche per un singolo e minimo errore, e ovunque nel genoma. Inoltre, questa tecnica è facile da utilizzare, veloce ed economica.

CRISPR apre così le porte ad importanti applicazioni terapeutiche nel campo delle malattie genetiche e dei tumori, ad innovative applicazioni in campo agroalimentare e zootecnico, ma anche a dibattute questioni bioetiche.Human Nature” è un lungometraggio che racconta come si è arrivati fin qui e dove potrebbe portarci questa rivoluzionaria tecnologia di editing genomico. È una provocatoria esplorazione delle implicazioni di vasta portata di CRISPR, attraverso gli occhi degli scienziati che l'hanno scoperta, dei pazienti e delle famiglie colpiti da gravi malattie che aspettano la “cura”, e dei bioingegneri che ne stanno testando i limiti. In che modo questa nuova tecnologia cambierà il nostro rapporto con la natura? Cosa significherà per l'evoluzione umana? Per iniziare a rispondere a queste domande gli autori di “Human Nature” propongono di guardare indietro di miliardi di anni e di scrutare un futuro incerto.

Il documentario è attualmente in “tournée” negli Stati Uniti, Canada ed Europa con la partecipazione a diversi Festival internazionali. In Italia, “Human Nature” sarà proiettato a Milano il 12 settembre in occasione del Festival Internazionale del Documentario “Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà” nella sezione “Panorama Internazionale – Concorso A window onto the future”. 

Con il contributo incondizionato di

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