Osservatorio Terapie Avanzate allarga i suoi orizzonti e amplia gli argomenti trattati, includendo le terapie digitali, la digital health e le innovazioni tecnologiche per la salute
La rivoluzione digitale sta velocemente trasformando la medicina: soluzioni tecnologiche clinicamente validate per la gestione di diverse patologie stanno prendendo il loro posto in sanità. Si tratta di dispositivi medici del futuro, in grado di coniugare la conoscenza medica alle tecnologie moderne e fornire a medici e pazienti nuovi validi strumenti. Ma cosa sta accadendo? La situazione è ancora complessa e diversificata nel mondo: gli ostacoli per la loro introduzione nella pratica clinica sono diversi e incentrati soprattutto sull’aspetto regolatorio, particolarmente complesso in un ambito così all’avanguardia e innovativo. Da oggi, Osservatorio Terapie Avanzate, con la collaborazione di Eugenio Santoro dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, proporrà approfondimenti e aggiornamenti su queste tematiche.
La ricerca scientifica incontra lo sviluppo farmacologico, la tecnologia e la medicina per trovare soluzioni efficaci. L'uso e l'aumento delle soluzioni sanitarie digitali può permettere alle persone in tutto il mondo di raggiungere standard di salute più elevati. Inoltre, la digital health offre l'opportunità di accelerare i nostri progressi nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goal, SDG) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) relativi alla salute e al benessere e nel conseguimento dei nostri obiettivi da tre miliardi di dollari per il 2023, come illustrato nel Tredicesimo Programma Generale di Lavoro 2019-2023 dell’OMS.
Integrare – o sostituire – le terapie tradizionali con la tecnologia è già possibile e le cosiddette terapie digitali, considerate vere e propri farmaci, possono migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria, la diagnosi, la prevenzione, la raccolta e l’elaborazione dei dati, e i risultati clinici. Parlando di digital health, o sanità digitale, e innovazione non ci si riferisce solo alle terapie digitali, ma anche a robotica, app, intelligenza artificiale, dispositivi wearable, gamification, stampa 3D, realtà virtuale, nanotecnologie, biologia sintetica, ingegneria biomedica e altro ancora. Questi strumenti sono in grado di “dare una spinta” verso il futuro e permettono di esplorare i nuovi confini della biomedicina, che probabilmente verranno di nuovo superati in tempi brevi.
Il mercato è in continua espansione e le startup, in cui risiede l’innovazione tecnologica, e le aziende farmaceutiche, con le loro capacità di investimento ed esperienza, dovranno collaborare per portare il progresso nella pratica clinica quotidiana. Non c’è più tempo per chiedersi se siamo pronti per la rivoluzione digitale nel settore sanitario, perché la digital health è già nelle nostre vite. Basti pensare ai nostri smartphone: non solo foto e messaggi, ma anche raccolta dati e monitoraggio della salute.
La sezione “Innovazioni tecnologiche” è realizzata in collaborazione con Eugenio Santoro, Capo del Laboratorio di Informatica Medica del Dipartimento di Salute Pubblica presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS (Milano) e membro del Comitato scientifico di Osservatorio Terapie Avanzate, uno dei maggiori esperti del settore.
