Europa

Eladocagene exuparvovec è stata approvata per i pazienti a partire dai 18 mesi di età ed è la prima terapia genica per il trattamento della malattia neurometabolica ultra-rara

Solo un paio di mesi fa il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) aveva espresso parere positivo in merito alla commercializzazione della terapia genica per il trattamento del deficit di decarbossilasi degli L-aminoacidi aromatici (deficit di AADC), una malattia neurometabolica ereditaria ultra-rara. È arrivato anche il semaforo verde dalla Commissione Europea, che permette la commercializzazione del farmaco in tutti i 27 Stati membri dell'Unione europea, nonché in Islanda, Norvegia e Liechtenstein. Eladocagene exuparvovec (nome commerciale Upstaza) è una terapia genica one-shot indicata per il trattamento di pazienti di età pari o superiore a 18 mesi con deficit di AADC clinicamente, molecolarmente e geneticamente confermato, con un fenotipo grave. 

IL DEFICIT DI AADC

Mutazioni nel gene DDC, che codifica per l’enzima decarbossilasi degli L-aminoacidi aromatici (AADC), causano una patologia neurometabolica ultra-rara: il deficit di AADC. Si contano poco più di 200 casi in tutto il mondo, ma la stima della frequenza è più alta, cosa che suggerisce che la malattia genetica sia sottodiagnosticata. Essendo così rara, è poco riconosciuta dai medici e questo può inficiare il sospetto clinico e la conseguente diagnosi. 

Questa malattia conduce a un deficit dei neuromediatori essenziali per il funzionamento del sistema nervoso, ossia dopamina e serotonina, dato che l’enzima AADC è fondamentale per il loro corretto processo di sintesi. Quando si presenta in forma grave, è caratterizzata da una riduzione dei movimenti volontari, una diminuzione del tono muscolare, crisi oculogire e disfunzioni del sistema nervoso autonomo. È una disabilità grave che colpisce fin dai primi mesi di vita e che mette in pericolo la sopravvivenza dei bambini affetti. Diversi farmaci per tamponare i sintomi e le terapie di supporto (occupazionale, logopedia e altre) erano l’unica opzione possibile per gestire le gravi complicazioni che la malattia porta con sé: a queste, oggi si aggiunge l’opzione della terapia genica.

“La terapia genica aiuterà a trasformare la prognosi per i nati che vivono con un deficit di AADC, che fino ad ora non hanno avuto un'opzione terapeutica efficace e approvata”, ha affermato Alessandra Baroni, Senior Medical Affairs Director PTC Therapeutics Italia. “Il deficit di AADC è un disturbo devastante che provoca un profondo ritardo nello sviluppo e sintomi angoscianti dalla nascita. L'impatto di questa terapia genica una tantum trasformerà la vita dei pazienti con AADC”.

ELADOCAGENE EXUPARVOVEC

Upstaza, precedentemente nota come PTC-AADC, è una terapia one-shot – ha cioè un’unica somministrazione - basata sul sierotipo del virus adeno-associato ricombinante 2 (AAV2) contenente il gene DDC umano. Si tratta della prima terapia genica commercializzata che viene somministrata tramite una infusione nel putamen del cervello. La procedura chirurgica stereotassica che viene seguita è minimamente invasiva ed è utilizzata per il trattamento di una serie di disturbi neurologici pediatrici e negli adulti.

“Siamo entusiasti della decisione della Commissione Europea e pronti a portare questa terapia genica tanto attesa che trasforma la vita dei pazienti che vivono con deficit di AADC”, ha dichiarato Riccardo Ena, Country Manager PTC Therapeutics Italia.

Come riportato sul comunicato stampa aziendale, il profilo di efficacia e sicurezza del farmaco è stato dimostrato attraverso studi clinici e programmi di uso compassionevole. La prima dose somministrata ad un paziente risale a oltre dieci anni fa. Durante gli studi clinici su eladocagene exuparovovec, i pazienti sono passati dal non raggiungere alcun traguardo motorio dello sviluppo alla dimostrazione di abilità motorie clinicamente significative già tre mesi dopo il trattamento, con miglioramenti trasformazionali che hanno mostrato di continuare fino a cinque anni dopo il trattamento. Inoltre, le capacità cognitive sono migliorate in tutti i pazienti trattati. Upstaza ha anche ridotto i sintomi che causano complicazioni potenzialmente letali e morbose. Gli effetti collaterali più comuni sono stati insonnia iniziale, irritabilità e discinesia.

Ad oggi e terapie geniche approvate e in commercio in Europa sono in totale 12, di cui 7 autorizzate anche in Italia. Scarica la tabella sulle terapie avanzate approvate aggiornata a luglio 2022:

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